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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via Cimarra (R. I – Monti) (da via del Boschetto a via Panisperna)

La via ha preso il nome dalla famiglia dei conti Cimarra di cui sono discendenti gli attuali artisti: Pietro (anni 1940) direttore d’orchestra, Luigi attore drammatico (anni 1940-50) e Giovanni attore modestissimo (anni 1930).

Il Palazzo de’ Conti Cimarra, presso l’Esquilino, è ridotto oggi a Caserma di soldati.

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Via Panisperna - Palazzo Cimarra

Via Cimarra - Portone laterale del Palazzo Cimarra

Via Cimarra n.33
Palazzo Cimarra

Nel 1678, Prospero Cimarra (+1704), acquista un terreno sulla cima di Via Panisperna, dove oggi sbocca Via Cimarra, e vi fa costruire il palazzo, da architetto ignoto
Dopo la sua morte, nel 1704, la proprietà si trasmise ai discendenti fino al 1890.
In quell´anno il palazzo passò all`ambasciatore Portoghese, Alexandre de Sousa Holstein, che vi insediò l’Accademia Portoghese, fino al 1816, quando divenne proprietà della Camera Apostolica.
Dal 1816 al 1870, fu la caserma degli Zuavi, truppe di fanteria papale, composta di Francesi, Belgi e Olandesi.
Dal 1958, ospita uffici della Polizia di Stato.

Via Cimarra n.33 - Ingresso laterale di Palazzo Cimarra

Via Cimarra n-44 - Portone

Via Cimarra n-47 - Lapidebis

Via Cimarra n-51 - Lapidebis

Via Cimarra n-52 - Edicola

Via Cimarra n.44c - Portone

Via Cimarra n.47
Targa di proprietà della chiesa di
San Lorenzo in Panisperna

Via Cimarra n.51
Targa di proprietà

Via Cimarra n.52 - Edicola del XX sec.

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